Il Corso

Presentazione del corso

Il Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria (Classe LM-42; D.M. 270/2004) è un corso ad accesso programmato a ciclo unico, con obbligo di frequenza: per tutti i tipi di attività (teoriche e pratiche) per tutta la durata del corso. Si considera strettamente necessaria la partecipazione ad almeno il 70% di tali attività. L’attestazione della frequenza è compito e prerogativa del/della docente di ogni modulo didattico che ne determina le forme di accertamento. Le studentesse e gli studenti sono ammessr/i a sostenere l’esame di profitto del Corso Integrato a fronte della concessione delle attestazioni di frequenza di ogni singolo modulo. Sono previsti 30 CFU (750 ore) di tirocini pratici e il percorso si conclude con la discussione di una tesi di laurea.

Per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
Le attività formative del Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria si svolgono presso le strutture del Dipartimento di Scienze Veterinarie  nella sede di Viale delle Piagge, 2, presso l’Ospedale Didattico Veterinario “M. Modenato” in via Livornese, San Piero a Grado (PI) e presso strutture esterne convenzionate.
Docenti del Corso di Laurea sono Professori/Professoresse Ordinari/e, Professori/Professoresse Associati/e e Ricercatori/Ricercatrici appartenenti per la maggior parte al Dipartimento di Scienze Veterinarie.
L’obiettivo principale del Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria è formare professionisti in grado di:

  • accertare e tutelare lo stato di salute e il benessere degli animali da compagnia e da reddito;
  • prevenire e curare le malattie infettive e parassitarie degli animali;
  • risolvere evenienze di tipo clinico, di natura medica, chirurgica ed ostetrica negli animali.
  • gestire gli schemi di selezione genetica e gli aspetti riguardanti la tecnologia di allevamento, l’alimentazione e la riproduzione.
  • ispezionare e controllare la sanità degli animali, con particolare riferimento alle zoonosi, vigilare sulla produzione e commercializzazione delle derrate alimentari di origine animale.

Il percorso formativo si articola in 5 anni di Corso e comprende tre fasi: la prima caratterizzata dall’acquisizione delle conoscenze di  base (biochimica, fisica, botanica, zoologia, anatomia e fisiologia), seguita da una seconda fase di materie caratterizzanti (discipline della genetica, zootecnia e nutrizione animale, discipline delle malattie infettive ed infestive, discipline anatomo-patologiche ed ispettive-veterinarie, discipline cliniche, chirurgiche e ginecologiche veterinarie) e da un’ultima fase di tirocinio, finalizzata all’acquisizione di un’adeguata preparazione pratica nelle materie professionali, legata alla preparazione dell’esame di abilitazione alla professione di Veterinario.

Regolamenti/Linee guida del CdS

Il CdS dispone dei seguenti Regolamenti e Linee Guida approvate dal Consiglio di Corso di Studi:

Regolamento del Comitato di Indirizzo del CdS in Medicina Veterinaria

Regolamento Didattico del CdS

Regolamento del Gruppo del Riesame

Art. 1 Finalità

Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento e definisce la composizione del Gruppo di Riesame del CdS in Medicina Veterinaria, d’ora in avanti denominato Gruppo di Riesame.

Art 2. Istituzione

Il Presidente di CdS ogni anno nomina il Gruppo di Riesame.

Art 3. Composizione

Il Gruppo di Riesame è composto dal Presidente di CdS (Responsabile del Riesame), da eventuali altri docenti del CdS, da un rappresentante degli studenti, dal Responsabile dell’Unità Didattica e da almeno un rappresentante del mondo del lavoro.

Art 4. Funzioni

4.1 Il Gruppo di Riesame ha il compito di svolgere un processo di Riesame periodico e programmato, con scopo di:

  1. verificare l’adeguatezza e l’efficacia del modo con cui il Corso di Studio è gestito;
  2. ricercare le cause di eventuali risultati insoddisfacenti al fine di adottare tutti gli opportuni interventi di correzione e miglioramento.

L’attività di Riesame svolta dal Gruppo di Riesame si articola su:

  • analisi degli effetti delle azioni correttive già intraprese negli anni accademici precedenti;
  • definizione dei punti di forza e delle aree da migliorare, che emergono dall’analisi di dati quantitativi (ingresso nel modo universitario, regolarità del perCorso di Studio, ingresso nel mondo del lavoro, opinione degli studenti e dei laureati) o da problemi osservati o segnalati sul percorso di formazione;
  • individuazione degli interventi volti a introdurre azioni correttive sugli elementi critici messi in evidenza o ad apportare miglioramenti.

4.2 Il Gruppo di Riesame è chiamato a predisporre il rapporto di Riesame del Corso di Studio che può essere annuale o ciclico. In particolare:

  • il Riesame annuale viene redatto annualmente al fine di tenere sotto controllo e promuovere il miglioramento dell’efficacia delle attività di formazione, dei loro strumenti, dei servizi e delle infrastrutture.
  • il Riesame ciclico viene redatto tipicamente a intervalli di più anni, in funzione della durata del Corso di Studio e della periodicità dell’accreditamento e comunque in preparazione di una visita di accreditamento periodico. Il rapporto mette in luce principalmente la permanenza della validità degli obiettivi di formazione e del sistema di gestione utilizzato dal Corso di Studio per conseguirli.

Il Riesame ciclico non può pertanto sostituire il Riesame annuale che deve essere redatto obbligatoriamente ogni anno in quanto le prospettive di analisi sono differenti.

In caso di modifica di Ordinamento, occorre redigere necessariamente, oltre al Riesame annuale anche il Riesame ciclico.

4.3 I soggetti direttamente ed attivamente coinvolti nel processo di redazione del Riesame sono:

  • Il Gruppo di Riesame del CdS, responsabile del Riesame, con funzione di compilazione del format/modello disponibile;
  • Responsabile Qualità di Dipartimento, con funzione di validazione dei rapporti dei CdS del proprio Dipartimento;
  • Il Consiglio di Dipartimento e di CdS, con funzione di approvazione dei rapporti dei CdS.

Art.5 Attività

5.1 Il Gruppo di Riesame deve essere operativo durante l’intero anno, riunendosi più volte in occasione della compilazione del rapporto di Riesame.

5.2 Le sedute del Gruppo di Riesame sono convocate dal Presidente di CdS, che ne stabilisce anche l’ordine del giorno, con anticipo di almeno cinque giorni rispetto alla data prevista, e si svolgono secondo le normali regole che si applicano in genere agli organi collegiali.

Art. 6 Approvazione del Regolamento

6.1 Il presente Regolamento è approvato dal Consiglio di CdS. Eventuali modifiche necessiteranno di approvazione e deliberazione da parte del Consiglio di CdS.

6.2 Con l’entrata in vigore del presente Regolamento cessano di avere efficacia tutte le disposizioni contenute in fonti normative equivalenti o minori con esso in contrasto.

Approvato con delibera n.53 del Consiglio di CdL in Medicina Veterinaria del 17/05/2017

Regolamento della Commissione di Tirocinio

Art. 1 Finalità

Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento e definisce la composizione della Commissione di Tirocinio del Corso di Studio in Medicina Veterinaria.

Art 2. Istituzione

Il CdS in Medicina Veterinaria istituisce una Commissione di Tirocinio.

Art 3. Composizione

La Commissione di Tirocinio del CdS in Medicina Veterinaria è composta dai docenti Responsabili di Settore delle diverse Aree in cui viene svolto il Tirocinio pratico finale:

AREA DI ISPEZIONE E CONTROLLO DELLE DERRATE ALIMENTARI DI ORIGINE ANIMALE

Settore Patologia generale e Anatomia patologia veterinaria

Settore Ispezione degli alimenti di origine animale

AREA DI CLINICA MEDICA, PROFILASSI E PATOLOGIA AVIARE

Settore Malattie Infettive degli animali domestici

Settore Parassitologia e Malattie parassitarie degli animali domestici.

Settore Clinica medica veterinaria

AREA DI CLINICA CHIRURGICA E CLINICA OSTETRICA E GINECOLOGICA

Settore Clinica chirurgica veterinaria

Settore Clinica ostetrica veterinaria

AREA DI ZOOTECNIA SPECIALE I E II

Settore Nutrizione e Alimentazione animale

Settore Zootecnia speciale

Settore Zoocolture

Fanno parte della commissione di tirocinio anche due studenti nominati tra i rappresentanti degli studenti.

La Commissione di Tirocinio viene nominata dal Presidente del CdS nel momento in cui inizia il suo mandato e ogni volta che si verifichi un cambiamento fra i docenti Responsabili di Settore o di Area di Tirocinio; fra i componenti della Commissione di Tirocinio viene nominato un Presidente della Commissione stessa.

Art 4. Funzioni

4.1 Le funzioni della Commissione di Tirocinio sono le seguenti:

  • Coordinare le attività di tirocinio.
  • Individuare tra le strutture esterne convenzionate con il Dipartimento quelle idonee per il tirocinio pratico finale degli studenti del CdS in Medicina Veterinaria.
  • Predisporre e rivedere annualmente il Regolamento di Tirocinio.
  • Provvedere a predisporre e a controllare l’aggiornamento di un database sui tirocini svolti dagli studenti.

4.2 Il risultato dell’attività svolta dalla Commissione di Tirocinio di CdS deve essere portato a conoscenza del Consiglio di CdS.

Art.5 Attività

5.1 La Commissione di Tirocinio di CdS deve essere operativa durante l’intero anno, riunendosi con continuità.

5.2 Le sedute della Commissione di Tirocinio di CdS sono convocate dal Presidente della Commissione, che ne stabilisce anche l’ordine del giorno, con anticipo di almeno cinque giorni rispetto alla data prevista, e si svolgono secondo le normali regole che si applicano in genere agli organi collegiali. Tutte le riunioni della Commissione devono essere regolarmente verbalizzate. I verbali e i documenti prodotti devono essere opportunamente conservati e messi a disposizione del Dipartimento, affinché ciascun Organo possa, per la parte di rispettiva competenza, tener conto di indicazioni, osservazioni e raccomandazioni in essi contenute.

Art. 6 Approvazione del Regolamento

6.1 Il presente Regolamento è approvato dal Consiglio di CdS. Eventuali modifiche necessiteranno di approvazione e deliberazione da parte del Consiglio di CdS.

6.2 Con l’entrata in vigore del presente Regolamento cessano di avere efficacia tutte le disposizioni contenute in fonti normative equivalenti o minori con esso in contrasto.

Approvato con delibera n.54 del Consiglio di CdS in Medicina Veterinaria del 17/05/2017

Regolamento della Commissione Paritetica docenti-comunità studentesca del CdS

Art. 1 Finalità

Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento e definisce la composizione della Commissione Paritetica Docenti-Studenti, d’ora in avanti denominata Commissione Paritetica di CdS, del Corso di Studio in Medicina Veterinaria.

Art 2. Istituzione

Il CdS in Medicina Veterinaria istituisce una Commissione Paritetica di CdS secondo quanto stabilito dall’art. 36 dello Statuto dell’Ateneo di Pisa.

Art 3. Composizione

La Commissione Paritetica di CdS è composta da un ugual numero di docenti e di rappresentanti degli studenti in Consiglio di CdS ed è presieduta dal Presidente di CdS o da un suo delegato. Nel Regolamento Generale di Ateneo sono stabiliti il numero, la composizione e le modalità di individuazione dei componenti.

Art 4. Funzioni

4.1 Alla Commissione Paritetica di CdS sono attribuite le seguenti funzioni (art.36 – Statuto dell’Ateneo di Pisa):

  • svolgere un’attività di monitoraggio dell’offerta formativa e della qualità della didattica nonché dell’attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori;
  • individuare gli indicatori per la valutazione dei risultati delle predette attività;
  • formulare pareri sull’attivazione e sulla disattivazione del corso di studio;
  • formulare pareri sui regolamenti e gli ordinamenti del corso di studio;
  • formulare pareri sulla coerenza fra i crediti assegnati alle attività formative e gli obiettivi specifici del corso di studio;
  • formulare pareri sulla relazione annuale relativa all’andamento delle attività didattiche.

4.2 Nell’ambito delle funzioni assegnate, in relazione all’autovalutazione ANVUR, la Commissione Paritetica di CdS svolge le funzioni ad essa delegate dalla Commissione Paritetica di Dipartimento.

4.3 La Commissione Paritetica può insediare gruppi di lavoro per lo studio o la gestione di circoscritti e definiti argomenti.

4.4 Il risultato dell’attività svolta dalla Commissione Paritetica di CdS deve essere portato a conoscenza degli Organi (Consigli di CdS, Commissione Paritetica di Dipartimento).

Art. 5 Attività

5.1 La Commissione Paritetica di CdS deve essere operativa durante l’intero anno, riunendosi con continuità e mantenendo uno stretto raccordo con la Commissione Paritetica di Dipartimento.

5.2 Le sedute della Commissione Paritetica di CdS sono convocate dal Presidente, che ne stabilisce anche l’ordine del giorno, con anticipo di almeno cinque giorni rispetto alla data prevista, e si svolgono secondo le normali regole che si applicano in genere agli organi collegiali. Tutte le riunioni della Commissione devono essere regolarmente verbalizzate. I verbali e i documenti prodotti devono essere opportunamente conservati, e messi a disposizione del Dipartimento, affinché ciascun Organo possa, per la parte di rispettiva competenza, tener conto di indicazioni, osservazioni e raccomandazioni in essi contenute.

5.3 All’inizio di ogni anno accademico la Commissione Paritetica di CdS predispone un calendario delle riunioni.

Art. 6 Approvazione del Regolamento

6.1 Il presente Regolamento è approvato dal Consiglio di CdS. Eventuali modifiche necessiteranno di approvazione e deliberazione da parte del Consiglio di CdS.

6.2 Con l’entrata in vigore del presente Regolamento cessano di avere efficacia tutte le disposizioni contenute in fonti normative equivalenti o minori con esso in contrasto.

Approvato con delibera n.53 del Consiglio di CdS in Medicina Veterinaria del 17/05/2017

Regolamento della Commissione Paritetica docenti-comunità studentesca del CdS

Regolamento per le Tesi di Laurea

REGOLAMENTO TESI: ADEMPIMENTI E VALUTAZIONE DELLA PROVA FINALE

Classe LM-42 delle Lauree Magistrali – ciclo unico D.M. 270/2004

Classe 47/S delle Lauree Specialistiche – D.M. 509/1999

In accordo con il Regolamento Didattico, la Tesi di Laurea viene valutata nell’ambito della prova finale.

La Tesi, costituita da lavoro originale da parte dello Studente, può essere compilativa sperimentale.

Gli argomenti di Tesi di Laurea possono avere carattere interdisciplinare.

1) FIGURE COINVOLTE

1.1 – Studente. Lo Studente deve rispettare quanto prescritto dal presente Regolamento in materia di preparazione e discussione della Tesi di Laurea. Deve presentare domanda di Tesi di Laurea almeno 8 mesi anno prima dell’appello di Laurea, assolvendo gli obblighi amministrativi, secondo quanto stabilito in materia al punto 2, comma 2.1.

1.2 – Relatore e Correlatore. Il Relatore è una figura individuata dallo Studente all’interno del Corpo Docente dell’Università di Pisa e comunicata al Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, indicandone nominativo e qualifica nella domanda di Tesi di Laurea, nella quale è indicato l’argomento su cui verterà il lavoro. Per la preparazione della Tesi di Laurea il Relatore e lo Studente si possono avvalere di un Correlatore, il cui nome deve essere indicato nella domanda di Tesi; il Correlatore può appartenere ad altro Ateneo, anche estero, o essere figura professionale esterna all’Università, in possesso di Laurea anche di altra nazionalità. Nel caso in cui il Correlatore sia figura professionale esterna all’Università, e non abbia mai svolto il ruolo di Correlatore presso il Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, alla domanda di Tesi deve essere allegato un curriculum didattico/scientifico del Correlatore indicato.

Compito specifico del Relatore e del Correlatore è di coordinare il lavoro di Tesi: il giorno della prova finale il Relatore e l’eventuale Correlatore espongono il giudizio sull’attività svolta dallo Studente nella preparazione della Tesi (impegno, capacità di lavoro autonomo e capacità critica).

1.3 – Controrelatore. È una figura individuata all’interno del Corpo Docente del Dipartimento di Scienze Veterinarie.

Il Relatore nella domanda di Tesi di Laurea deve indicare il nominativo di 1-2 Controrelatori, che potranno appartenere o meno allo stesso Settore Scientifico Disciplinare (SSD) del Relatore e/o del Correlatore;

Il Controrelatore contribuisce mediante un confronto attivo con lo Studente e con il Relatore e/o Correlatore allo svolgimento e alla preparazione della Tesi di Laurea. Al momento della prova finale, dopo la presentazione del lavoro di Tesi da parte del Candidato, il Controrelatore, durante il lavoro finale della Commissione, esprime il proprio giudizio sull’attività svolta dallo Studente.

2) MODALITÀ OPERATIVE

2.1 – Presentazione domanda di Tesi. La domanda di Tesi di Laurea deve essere presentata almeno 8 mesi prima dell’appello di Laurea, e lo studente deve avere preventivamente acquisito 180 CFU e aver sostenuto gli esami di “Informatica” e “Lingua straniera della Comunità Europea”. Lo Studente deve presentare all’Unità Didattica del Dipartimento di Scienze Veterinarie la domanda di Tesi di Laurea utilizzando la modulistica presente sul sito del Corso di Laurea: nella domanda dovrà essere indicato l’argomento generico di Tesi, il SSD entro il quale questa si svilupperà, il Relatore, l’eventuale Correlatore e questi dovranno indicare 1-2 Controrelatori.

Nell’ambito del Consiglio di Corso di Laurea, congiuntamente all’approvazione dell’argomento della Tesi, del Relatore e dell’eventuale Correlatore, sarà nominato il Controrelatore scelto fra i nominativi suggeriti, o altri proposti e/o identificati dal Consiglio, in rapporto all’argomento specifico della Tesi di Laurea, secondo le norme di attuazione sopraindicate. L’Unità Didattica del Dipartimento di Scienze Veterinarie invierà comunicazione ai Controrelatori nominati.

2.2 – Riunione figure coinvolte. Entro 4 mesi dalla data di domanda di Tesi, il Relatore dovrà convocare lo Studente, l’eventuale Correlatore e il Controrelatore per discutere lo stato di avanzamento del lavoro di Tesi; un mese prima dell’appello di Laurea, dovrà convocare un’ulteriore riunione delle figure coinvolte, per valutare il lavoro di Tesi.

2.3 – Architettura Tesi. La Tesi dovrà contenere, nella prima pagina, il titolo in italiano e in inglese, un riassunto in lingua italiana e in lingua inglese (summary), seguito da n° 5 “parole chiave”, sia in italiano sia in inglese (key-words). È data allo Studente la possibilità di scrivere la Tesi in lingua inglese o altra lingua, purché il Relatore, l’eventuale Correlatore e il Controrelatore esprimano parere favorevole: lo studente dovrà farne richiesta al Consiglio di Corso di Laurea, allegando la dichiarazione dei Relatori e del Controrelatore. La discussione della tesi avverrà in lingua italiana.

2.4 – Tesi elettroniche. La Tesi deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico (ETD), secondo le norme stabilite dal Regolamento di Ateneo in materia, e pubblicizzate sul sito http://etd.adm.unipi.it/

2.5 – Vidimazione Tesi. Almeno 15 giorni prima della data fissata per l’appello (15 giorni effettivi, non lavorativi) lo studente deve consegnare alla Segreteria Studenti di Ateneo, insieme al libretto universitario, il frontespizio elettronico della tesi firmato anche dal Relatore. Deve inoltre consegnare il logbook completato al Presidente di Corso di Laurea.

Quando si richiede al Relatore di firmare il frontespizio elettronico la tesi deve aver già assunto una forma definitiva o, comunque, tale da essere considerata idonea alla discussione in seduta di laurea. È consigliabile, perciò, che lo studente, contestualmente all’acquisizione della firma da parte del Relatore, provveda ad esibire il suo lavoro al Relatore stesso, in modo che quest’ultimo ne verifichi il contenuto.

Almeno 15 giorni prima della data fissata per l’appello di Laurea lo Studente dovrà consegnare all’Unità Didattica del Dipartimento di Scienze Veterinarie un’autocertificazione (firmata dal Candidato, dai Relatori e dal Controrelatore) in cui si dichiara che il titolo della Tesi è conforme all’argomento di Tesi approvato dal Consiglio di Corso di Laurea (modulistica sul sito del CdS).

Due giorni prima della seduta di Laurea, lo studente dovrà consegnare una copia cartacea della Tesi all’Unità Didattica del Dipartimento di Scienze Veterinarie, per gli usi della Biblioteca centrale del Dipartimento.

2.6 – Cambiamento Argomento, Relatore, Correlatore e Controrelatore Tesi. Qualsiasi variazione dell’argomento della Tesi o dei Docenti coinvolti deve essere tempestivamente comunicata al Presidente del Corso di Laurea per l’attivazione delle opportune procedure nell’ambito del Consiglio di Corso di Laurea.

In caso di impossibilità del Relatore o del Correlatore ad essere presenti il giorno della prova finale, questi dovranno comunicarlo tempestivamente al Presidente di Corso di Laurea: non è necessario procedere alla loro sostituzione purché sia presente almeno uno dei Relatori.

In caso di impossibilità del Controrelatore a essere presente il giorno della Tesi, dovrà comunicarlo tempestivamente al Relatore e al Presidente di Corso di Laurea che provvederà, mediante delibera di Consiglio o mediante Provvedimento d’Urgenza, alla sostituzione del Controrelatore con il secondo nominativo eventualmente indicato nella domanda di Tesi o con altra persona indicata dal Relatore e/o eventualmente ritenuta idonea dal Consiglio di Corso di Laurea.

3) MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE

3.1 – Il Presidente della Commissione della prova finale viene di norma identificato nel Presidente del Corso di Laurea, sostituito eventualmente da altro Docente, nominato dal Direttore, su proposta del Presidente del Corso di Laurea.

3.2 – Nelle singole sessioni di Laurea, può essere identificata la necessità di istituire più Commissioni.

3.3 – Il numero di appelli di Laurea previsti nell’anno solare, secondo il Regolamento Didattico di Ateneo, è identificato nel numero minimo di 6 e nel numero massimo di 9.

3.4 – La presentazione della Tesi deve essere completata entro un tempo massimo di 15 minuti.

3.5 – La discussione, con domande rivolte allo Studente, deve durare al massimo 10 minuti.

3.6 – I tempi concessi per la presentazione e la discussione devono essere uguali per tutti i candidati e per tutte le sedute di Laurea, indipendentemente dal numero dei candidati stessi.

4) FORMULAZIONE DEL VOTO DELLA PROVA FINALE E DEL VOTO DI LAUREA

Il voto di Laurea è costituito dalla somma dei due punteggi che derivano dalle seguenti fasi:

FASE 1. Valutazione della Tesi:

 I criteri che i Commissari della seduta di Laurea devono prendere in considerazione per l’attribuzione del punteggio di voto per la prova finale sono:

  1. a) Giudizi formulati dal Relatore, dall’eventuale Correlatore e dal Controrelatore, sull’attività dello Studente durante la preparazione della Tesi.
  2. b) Validità scientifica del lavoro.
  3. c) Capacità espositiva.
  4. d) Qualità del materiale di supporto all’esposizione.
  5. e) Capacità di rispettare i tempi di esposizione.

I componenti la Commissione esprimono il loro voto che sarà compreso tra 0 e 12.

Il voto della prova finale è costituito dalla media aritmetica dei voti espressi. 

FASE 2. Valutazione della carriera del candidato fino al momento della presentazione della prova finale.

  1. Media dei voti – La Commissione prende atto del punteggio complessivo che lo Studente ha acquisito durante la propria carriera e che risulta dai tabulati forniti dalla Segreteria Studenti. Per gli studenti iscritti nell’a.a. 2013-14 e successivi, il calcolo della media delle votazioni riportate agli esami è ottenuto dalla media dei voti riportati nei singoli esami, ponderata rispetto al peso in CFU degli stessi; per coloro iscritti ad anni accademici precedenti si procederà al calcolo della media sia aritmetica (come previsto dal precedente Regolamento didattico) sia ponderata, e sarà scelta la più favorevole allo Studente.
  2. Carriera – Il Presidente della Commissione della prova finale, prima dell’attribuzione del punteggio di voto di Laurea, presenta alla Commissione la carriera di studi del Candidato, evidenziando particolari condizioni di merito soprattutto in relazione alla durata del percorso universitario.

Il voto finale di Laurea deriva dalla somma dei punteggi della FASE 1 e della FASE 2. Il voto massimo attribuibile è 110/110. In caso di raggiungimento del voto massimo la Commissione, su proposta del Presidente, potrà concedere la lode, esclusivamente all’unanimità.

5) QUESTIONARIO DI FINE CORSO

Ciascun laureando deve compilare un questionario statistico di fine corso elaborato dal Consorzio Interuniversitario “AlmaLaurea” con la finalità di raccogliere le valutazioni e i giudizi riguardanti l’esperienza universitaria, monitorare i percorsi di studio degli studenti e migliorare l’offerta formativa. Tale questionario rappresenta pertanto un elemento utile alla valutazione del percorso di studi, poiché il Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e il MIUR richiedono periodicamente all’Ateneo la consegna di documenti contenenti informazioni sulle performance dei laureati.

Al momento della presentazione del frontespizio ETD alla Segreteria Studenti di Ateneo, lo Studente deve consegnare la stampa della ricevuta che attesti l’avvenuta compilazione del questionario AlmaLaurea.

6) ULTERIORI NORME

L’esame della prova finale deve essere preferibilmente svolto nell’Aula Magna del Dipartimento e i Membri della Commissione, qualora non siano forniti di toga dall’Amministrazione Centrale, dovranno presenziare con abiti idonei all’occasione.

Nella compilazione del verbale di Laurea nel campo “Codice Docente” deve essere inserito il codice del Presidente della Commissione della prova finale.

Approvato con delibera n. 10 del Consiglio di CdS in Medicina Veterinaria del 14/12/2017

Definizione dei compiti dei Coordinatori di anno del CdS

Definizione dei compiti dei Coordinatori di anno del CdS in Medicina Veterinaria

Il Coordinatore di anno viene nominato dal Presidente del Corso di Studi tra i docenti coinvolti nella didattica di ciascun anno di corso.

I compiti del Coordinatore di anno sono:

  • Presiedere all’inizio delle attività didattiche per ciascun semestre, avendo cura di fornire agli studenti le informazioni relative all’anno di corso ed eventualmente altre che si renderanno necessarie, su indicazione del Presidente di CdS;
  • Proporre agli studenti di eleggere 2 rappresentanti che si faranno portavoce delle esigenze della classe e che provvederanno a fornire al Coordinatore l’elenco degli studenti e la loro suddivisione in gruppi per la partecipazione alla didattica pratica;
  • Trasmettere a tutti i docenti del semestre i nominativi e l’indirizzo email dei rappresentanti di classe, l’elenco degli studenti e la suddivisione in gruppi;
  • Svolgere azione di coordinamento fra i docenti dello specifico anno di corso, in modo da ottimizzare l’erogazione della didattica;
  • Raccogliere le eventuali criticità della didattica all’interno del proprio anno di corso e presentarle al Presidente del CdS per la successiva discussione in Commissione Paritetica e in Consiglio di CdS;
  • Svolgere azione di divulgazione e promozione delle attività di valutazione della didattica da parte degli studenti alla fine di ogni semestre;
  • Collaborare nella verifica degli orari delle lezioni teoriche e pratiche predisposto dal Presidente di CdS e dall’Unità Didattica di Dipartimento, indicando eventuali problematiche specifiche.

Approvato con delibera n.14 del Consiglio di CdS in Medicina Veterinaria del 14/02/2018

Linee guida per studenti che partecipano a progetti internazionali di studio – tirocinio

Linee guida relative ai risultati di apprendimento e i metodi di valutazione

Linee guida per le attività pratiche curriculari e l’utilizzo degli armadietti

Organi

Consiglio di corso di laurea

Il Consiglio di Corso di Laurea, composto da Docenti responsabili delle attività formative del CdL e da rappresentanti della comunità studentesca, garantisce il corretto svolgimento delle attività didattiche, esercitando le competenze previste dallo Statuto e dai Regolamenti dell’Ateneo di Pisa.

Commissione paritetica

La Commissione Paritetica del Corso di Laurea, composta da un ugual numero di docenti e di rappresentanti della comunità studentesca e presieduta dal Presidente di CdL, rappresenta un osservatorio permanente delle attività didattiche, fornendo indicazioni o proposte al Consiglio di Corso di Laurea.

Commissione di tirocinio

La Commissione di Tirocinio, composta da docenti del Corso di Laurea, ha il compito di gestire le attività connesse con il tirocinio.

Gruppo di riesame

Il Gruppo di Riesame, nominato dal Presidente di CdL e composto dal Presidente e  da docenti del CdL, da un/una rappresentante degli studenti/studentesse, dal Responsabile dell’Unità didattica del Dipartimento di Scienze Veterinarie e da almeno una figura rappresentante del mondo del lavoro,  ha il compito di svolgere un processo periodico e programmato di monitoraggio e revisione delle attività didattiche del Corso di Laurea.

Coordinatori/coordinatrici di anno

Coordinatori o le coordinatrici di anno sono nominati/e dal Presidente del Corso di Studi tra i/le docenti coinvolti/e nella didattica di ciascun anno di corso, e hanno il compito di collaborare alla gestione e all’organizzazione dell’attività didattica all’interno di ciascun anno di corso.

Comitato di indirizzo

Il Comitato di indirizzo, composto da docenti e studenti/studentesse del CdL e da professionisti del mondo del lavoro, ha il compito di esaminare il percorso formativo del CdL e fornire consigli e proposte per un miglioramento continuo del percorso didattico offerto a studenti e studentesse, tenendo in considerazione le esigenze del mercato del lavoro.

Torna in cima
This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.