Per il personale strutturato
Acquisizione di beni e servizi
Al fine di rendere omogenee le procedure di acquisto di beni e servizi, nel maggio 2017 è stato istituito, come articolazione funzionale dell’Uo Bilancio e Servizi Generali, l’Ufficio Acquisti del Dipartimento che gestisce gli acquisti, i noleggi e i comodati di beni trasversalmente alle varie Uo. Rimane di totale gestione delle Uo Didattica e Ricerca la valutazione della pertinenza di imputazione sui fondi gestiti direttamente da tali Unità.
L’Ufficio Acquisti è composto da Sandra Del Moretto, Tommaso Serafini e Annalisa Zontini, coordinate nella loro attività dal Responsabile di Unità.
Per contattarci: acquisti@vet.unipi.it
Scarica il modello di richiesta di acquisto: formato pdf formato excel
Scarica il modello di richiesta di smaltimento rifiuti speciali: formato pdf formato excel
Per maggiori informazioni: procedure e FAQ
Acquisizione libri tramite sistema bibliotecario di Ateneo
Assegni di ricerca
Regolamento: Regolam.Assegni.pdf
Conferiti per lo svolgimento di attività di ricerca ai laureati magistrali in possesso di curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca.
Durata compresa tra 12 e 36 mesi e la durata complessiva, compresi gli eventuali rinnovi, non può superare i sei anni.
L’importo minimo degli assegni per l’anno 2018 lordo amministrazione:
- con aliquota INPS al 34,23% è pari ad € 23.786,76
- con aliquota INPS al 24% è pari a € 22.465,92 (per gli assegnisti iscritti ad altra gestione previdenziale)
l’importo è determinato dal decreto ministeriale n. 102 del 9 marzo 2011.
Gli assegni possono essere autofinanziati o cofinanziati.
Nel caso di finanziamento totale o parziale con fondi di Ateneo è richiesto il possesso del titolo di dottore di ricerca.
Per attivare o per rinnovare un assegno di ricerca è necessario inoltrare una richiesta al Direttore (in cc: ricerca@vet.unipi.it) secondo il fac-simile
Fac-simile richiesta rinnovo assegno
dopo aver ottenuto l’approvazione del Consiglio di Dipartimento (o Provvedimento d’Urgenza) la segreteria provvede all’espletamento dell’iter procedurale previsto.
Attività extraistituzionali
Le attività extra istituzionali dei docenti sono regolate dal nuovo Regolamento, emanato con D.R. n. 15587 del 7 marzo 2018.
https://alboufficiale.unipi.it/wp-content/uploads/2018/03/DR-incarichi-esterni.pdf
I tratti salienti del Regolamento sono riportati QUI : https://www.unipi.it/index.php/docenti2/item/12054-definizioni-generali-e-tipologie-incarichi
Per le Attività compatibili e non soggette ad autorizzazione scarica il modulo di comunicazione degli incarichi esterni QUI: https://www.unipi.it/index.php/docenti2/item/12056-modulo-per-comunicazione-incarichi-esterni
Per le Attività compatibili previa autorizzazione del Rettore scarica il modulo di richiesta autorizzazione QUI: https://www.unipi.it/index.php/docenti2/item/12055-modulo-per-richiesta-autorizzazione-incarichi-esterni
Ulteriore normativa e materiale utile sul tema degli incarichi esterni, può essere consultata QUI: https://www.unipi.it/index.php/docenti2/item/12058-normativa-regolamenti-e-materiale-utile-per-incarichi-esterni
Attività fuori sede (adempimenti assicurativi)
Gli Studenti dei Corsi di Laurea, del Corso di Dottorato e dei Corsi di Specializzazione, gli Assegnisti di Ricerca, i Borsisti e i soggetti che a vario titolo siano stati autorizzati alla frequenza del Dipartimento, possono svolgere, se autorizzati dalla Direzione del Dipartimento, attività fuori sede di varia natura come: preparazione della tesi, tirocinio (DSV soggetto ospitante), studio, ricerca, ecc.
Nei casi in cui non sia previsto il rimborso delle spese non sarà necessario seguire le procedure autorizzative per le missioni fuori sede e, al solo scopo di assolvere agli adempimenti assicurativi, dovrà essere rispettata la seguente Procedura interna del Dipartimento:
1) frequenza breve struttura/e esterna/e (max 1 giornata)
In questo caso, per gli adempimenti assicurativi, per le uscite sul territorio che non prevedono rimborsi spese, sarà necessario che il soggetto interessato comunichi tempestivamente alla Direzione del Dipartimento attraverso l’apposito Form i propri dati anagrafici, il ruolo ricoperto, il/i luogo/i e la/e struttura/e di destinazione, la data, l’orario di partenza e di rientro, i mezzi di trasporto utilizzati e altri dati inerenti l’uscita sul territorio. La comunicazione che perverrà tramite form, che ha valore di autocertificazione, sarà registrata dal servizio protocollo del dipartimento ed avrà efficacia per la copertura assicurativa.
2) frequenza prolungata struttura/e esterna/e (max a 12 mesi)
Il docente, in qualità di Relatore della tesi, Tutor accademico, Responsabile della Ricerca, Docente supervisore, ecc. dovrà inviare al Direttore del Dipartimento (direttore@vet.unipi.it) e alla Segreteria Amministrativa (assic-lfs@vet.unipi.it) la richiesta di autorizzazione per lo svolgimento dell’attività fuori sede presso strutture esterne utilizzando l’apposito fac-simile.
Il Direttore valuterà la richiesta e, se approvata, concederà l’autorizzazione che verrà inviata per posta elettronica dalla Segreteria Amministrativa al docente richiedente e al soggetto autorizzato (studente, dottorando, specializzando, assegnista, borsista, tirocinante o frequentatore). L’autorizzazione verrà concessa per il periodo richiesto (max 12 mesi) ed avrà efficacia per la copertura assicurativa del soggetto autorizzato.
Si fa presente che a fronte di queste autorizzazioni a scopo assicurativo non sarà possibile chiedere il rimborso di alcuna spesa.
Borse di ricerca
Regolamento: Personale non strutturato\Regolamento.borse_ricerca
Possono essere conferite:
- agli studenti dei corsi di laurea magistrale non a ciclo unico nell’ambito di specifiche attività formative,
- agli iscritti ai corsi di dottorato
- a laureati nel caso in cui siano bandite sulla base di specifiche convenzioni e senza oneri finanziari per l’Università ad eccezione dei costi diretti relativi allo svolgimento della ricerca e degli eventuali costi assicurativi
Possono avere una durata non inferiore a 6 mesi e non superiore ad un anno e possono essere prorogate una o più volte per un periodo massimo di tre anni.
L’importo minimo per semestre è pari a € 3.600,00
L’importo massimo per semestre è pari a€ 12.000,00
(i limiti degli importi sono stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione del 23/11/2011).
Per attivare o rinnovare una borsa di ricerca occorre inoltrare una richiesta al Direttore (e in cc a: ricerca@vet.unipi.it)
Fac-simile di richiesta borsa di ricerca
Fac-simile di richiesta rinnovo borsa di ricerca
dopo aver ottenuto l’approvazione del Consiglio di Dipartimento (o Provvedimento d’Urgenza) la segreteria provvede all’espletamento dell’iter procedurale previsto.
Borse di studio e approfondimento
Regolamento: Pers.non strutturato\Regolamento borse studio.pdf
Possono essere conferite:
- a studenti dell’Università di Pisa dei corsi di laurea, laurea magistrale, o equipollenti, scuole di specializzazione e master
- a coloro che abbiano conseguito presso l’Università di Pisa, da non più di 18mesi, i predetti titoli di studio o il dottorato di ricerca
- a studenti iscritti o laureati presso Atenei coinvolti in convenzione con l’Università di Pisa purché nella stessa sia previsto il rilascio del titolo congiunto.
Possono avere una durata non inferiore a tre mesi e non superiore ad un anno
Possono essere prorogate una sola volta per un periodo massimo pari alla durata iniziale e soltanto al fine di completare l’attività di approfondimento prevista dalla borsa.
Le borse sono soggette ad IRPEF ed IRAP e l’importo lordo beneficiario della borsa non deve essere inferiore a € 780,00 e non superiore a € 2.600,00 mensili.
Per attivare o rinnovare un borsa di studio occorre inoltrare una richiesta al Direttore (e in cc a: ricerca@vet.unipi.it)
Fac-simile di richiesta borsa di studio
Fac-simile di richiesta rinnovo borsa di studio
dopo aver ottenuto l’approvazione del Consiglio di Dipartimento (o Provvedimento d’Urgenza) la segreteria provvede all’espletamento dell’iter procedurale previsto
Contratti e convenzioni
Il Dipartimento può stipulare protocolli d’intesa/convenzioni/accordi quadro, contratti con altre università e loro strutture e con altri enti pubblici o privati per lo svolgimento in collaborazione di attività istituzionale o di attività di supporto o comunque collegate ad esse sia di interesse comune, quali per esempio attività scientifica, didattica, ricerca, sia di consulenza.
La stipula di convenzioni/accordi quadro, protocolli d’intesa deve conformarsi ai principi dettati dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo (Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 22 dicembre 2015, prot n.49150 – in particolare l’Articolo 70 Contratti e convenzioni per prestazioni per conto terzi e in collaborazione).
Le attività devono essere svolte garantendo comunque il regolare svolgimento delle attività didattiche e scientifiche istituzionali e possono essere:
- In collaborazione con soggetti terzi, si applica la parte del regolamento citato limitatamente alla disciplina della composizione del contributo erogato e alla partecipazione e remunerazione del personale. Può prevedere una quota a titolo di rimborso spese;
- per conto di soggetti esterni, l’attività è individuata nel regolamento vigente di Ateneo in materia di prestazioni per conto terzi. Ha sempre contenuto patrimoniale. Le attività sono svolte in conformità alle norme contenute nel regolamento per le prestazioni conto terzi emanato con R. n. 3097 del 6 marzo 2012. https://www.unipi.it/index.php/regolamenti-di-ateneo/item/1604-area-amministrativo-contabile
I protocolli d’intesa/ accordi quadro, le convenzioni attuative e i contratti vengono necessariamente stipulati per iscritto, il che permette di documentare in modo chiaro e accurato i termini dell’accordo ed evitare eventuali contestazioni.
Protocollo d’intesa o accordo quadro è un documento che descrive un accordo bilaterale o plurilaterale fra due o più parti. Esso esprime una convergenza di interessi fra le parti, indicando una comune linea d’azione prestabilita. Costituiscono una particolare tipologia di convenzione avente come finalità quella di instaurare fra le parti una forma stabile di collaborazione per lo svolgimento di ampi programmi di interesse comune e per regolamentare future attività da svolgere in collaborazione.
La realizzazione delle attività è rimandata alla stipula di apposite convenzioni.
Non ha contenuto patrimoniale
La caratteristica di tali atti è quella di rinviare la disciplina operativa a successivi specifici accordi detti convenzioni attuative che in ogni caso richiameranno e rispetteranno quanto già stabilito nella convenzione quadro.
In ambito internazionale si usa l’espressione Memorandum of Understending – MoU.
Le convenzioni attuative sono accordi tra due o più soggetti con il quale gli stessi regolano questioni di interesse comune. Esso costituisce lo strumento in genere per assicurare il coordinamento tra più soggetti pubblici e laddove si revvede un interesse comune anche con enti i privati.
Può avere contenuto patrimoniale ma solo ai fini del rimborso delle spese che una parte sostiene per l’altra.
Sono contratti solo quegli accordi con le quali si creano modificano o estinguono rapporti giuridici patrimoniali (cioè suscettibili di essere valutati in denaro).
I contratti possono essere stipulati sia con enti pubblici che con soggetti privati, al fine di potenziare le proprie attività di ricerca e didattica, o offrire servizi di consulenza. Hanno contenuto patrimoniale.
I modelli dei protocolli d’intesa/ accordi quadro, convenzioni attuative e i contratti dovranno essere negoziati con l’altro contraente. I format allegati costituiscono un modello che può ovviamente essere soggetto, su richiesta dell’altro contraente, a modifiche purché le stesse non siano in contrasto con la normativa sopracitata.
Prima della stipula è necessaria l’autorizzazione del Consiglio di dipartimento o provvedimento del direttore se si ravvisa l’urgenza.
La delibera di proposta dovrà indicare i seguenti dati:
- l’oggetto dell’accordo, convenzione, contratto;
- l’esatta denominazione del soggetto partner e l’indicazione del suo legale rappresentante;
- quando il partner è un ente privato è necessario che la struttura proponente specifichi gli ambiti di interesse che accomunano il Dipartimento all’altro contraente.
- è necessario che venga inserita apposita clausola all’interno della convenzione che prescriva il reciproco rispetto delle norme in tema di prevenzione della corruzione, dei regolamenti e delle misure adottate da ciascuna parte in attuazione delle stesse;
- una breve descrizione del programma di collaborazione didattica e/o scientifica che si intende realizzare;
- la durata dell’accordo (sono vietati i rinnovi taciti);
- le condizioni
- il nominativo del responsabile scientifico di entrambe le parti (per il dipartimento individuabile tra i docenti o personale di cat EP);
- l’eventuale richiesta di utilizzo del logo che in base alle disposizioni vigenti presso l’UNIPI deve “essere rigorosamente e in ogni caso sottoposto a approvazione del Rettore”, ovviamente tale utilizzo deve essere esplicitato anche all’interno dell’accordo.
Cultore della materia
L’attribuzione della qualifica di cultore della materia è effettuata con l’esclusiva finalità di essere individuati quali membri delle commissioni per gli esami di profitto dei corsi di laurea o laurea magistrale come disciplinato dall’apposito regolamento reperibile sul sito web di Ateneo.
I Presidenti delle Commissioni di esame dei Corsi Integrati possono presentare al Consiglio di Dipartimento di Scienze Veterinarie le proposte di attribuzione/rinnovo della qualifica di Cultore della Materia secondo la procedura interna del Dipartimento utilizzando l’apposito fac-simile di richiesta.
Didattica sussidiaria
L’attività di Didattica Sussidiaria è una attività didattica accessoria, non frontale, inserita negli insegnamenti curriculari, per fare fronte a specifiche esigenze correlate allo svolgimento di attività tecnico-pratiche svolte attraverso attrezzature, apparecchiature, strumenti adeguati (anche informatici), che deve essere svolta in compresenza con il titolare dell’attività formativa nell’orario di lezione stabilito dal Corso di Studio.
I docenti che necessitano di collaboratori esterni per lo svolgimento di attività di Didattica Sussidiaria nell’ambito dei moduli curriculari, possono fare richiesta ai Consigli di Corso di Laurea utilizzando l’apposito fac-simile.
I Consigli di Corso di Laurea inviano alla Direzione del Dipartimento le richieste di didattica sussidiaria approvate per la valutazione da parte del Consiglio di Dipartimento, che provvederà ad attivare le procedure di reclutamento sia per gli incarichi gratuiti (emanazione del bando da parte del Direttore) che per gli incarichi retribuiti (richiesta al Rettore di emanazione dell’interpello rivolto al personale docente dell’Università di Pisa o di altri Atenei e, nel caso andasse deserto, di emanazione del bando per soggetti esterni).
Elezione organi e rappresentanze
Le elezioni delle rappresentanze nel Consiglio di Dipartimento sono regolamentate dal Regolamento Generale di Ateneo: https://www.unipi.it/images/pdf/gen1-2.pdf
In tale Regolamento l’organizzazione di alcune elezioni (ad esempio rappresentanti dei dottorandi, assegnisti e borsisti di ricerca in Consiglio di Dipartimento) è affidata al Dipartimento.
In questi casi è l’Unità Bilancio che si fa carico della gestione del processo.
Esami di profitto
Gli esami di profitto vengono gestiti sull’apposito Portale di Ateneo “VALUTAMI”. L’inserimento degli appelli di esame e la gestione degli eventuali posticipi da parte dei docenti sono descritti nell’apposita Procedura interna del Dipartimento:
PROCEDURA PER LA GESTIONE DEGLI APPELLI DEGLI ESAMI DI PROFITTO
Gestione inserimento appelli di esame
L’iscrizione agli esami di profitto viene effettuata dagli studenti esclusivamente on- line sul sito di Ateneo al link https://esami.unipi.it/esami/ .
Il docente può accedere al medesimo link con le proprie credenziali di Ateneo e vedere i propri esami nelle sezioni.
Le liste di esame vengono chiuse 2 giorni prima della data prevista per l’appello.
Il sistema, alla chiusura della lista, invierà al Presidente della commissione e ai titolari dei moduli che fanno parte del Corso Integrato la lista degli iscritti.
Il sistema consente in qualsiasi momento ai suddetti docenti di visualizzare la lista degli iscritti all’esame, di inserire eventuali comunicazioni nelle note dell’appello d’esame e di inviare in tempo reale una mail a tutti gli iscritti.
L’unità didattica inserisce nel Portale di Ateneo gli appelli di esame per ogni sessione, secondo il calendario approvato dai Consigli di Corso di Laurea competenti, e comunica ai docenti l’avvenuta pubblicazione.
I docenti responsabili degli esami definiscono e inseriscono nel Portale di Ateneo le informazioni dettagliate dell’appello: luogo di svolgimento, ora di inizio e tipo di prova (scritto o orale).
SESSIONI ESAMI DI PROFITTO (schema per Portale di Ateneo)
- 1SI : 1 sessione invernale (1-31 Dicembre)
- 2SI : 2 sessione invernale (1-31 Gennaio)
- 3SI : 3 sessione invernale (1-28 Febbraio
- 1SL/F : 1 sessione per studenti lavoratori/fuoricorso (1 Marzo-30 Maggio)
- 1SE : 1 sessione estiva (1-30 Giugno)
- 2SE : 2 sessione estiva (1-31 Luglio)
- 3SE : 3 sessione estiva (1-30 Settembre)
- 2SL/F : 2 sessione per studenti/fuoricorso (1 Ottobre-30 Novembre)
Gestione posticipi appelli di esame
Ai sensi dell’art.23 comma 15 del Regolamento Didattico di Ateneo gli unici spostamenti ammessi per gli appelli di esame pubblicati sono le posticipazioni non superiori a sette giorni, che devono essere richieste secondo le seguenti modalità:
Il docente responsabile dell’esame dovrà richiedere, motivandolo adeguatamente, il posticipo per posta elettronica, almeno 3 giorni prima della data prevista per l’appello di esame, alla Presidenza del Corso di Studio (presidenzamv@vet.unipi.it – presidenzastpa@vet.unipi.it – presidenzataaec@vet.unipi.it), al Direttore del Dipartimento (direttore@vet.unipi.it) e per conoscenza all’Unità Didattica (pratiche.studenti@vet.unipi.it).
In assenza di rilievi da parte della Presidenza del Corso di Studio o del Direttore del Dipartimento nei 2 giorni successivi alla richiesta di posticipo, il docente responsabile dell’esame potrà provvedere a spostare la data sul Portale di Ateneo per l’iscrizione agli esami di profitto e ad inviare la comunicazione dello spostamento a tutti gli studenti iscritti fino a quel momento per posta elettronica attraverso l’apposita funzione.”
Valutazione della didattica da parte degli studenti
La valutazione della didattica da parte degli studenti viene effettuata esclusivamente on-line sul sito di Ateneo al link https://esami.unipi.it/esami/.
Anche per i Moduli attivati al primo semestre che fanno parte di corsi integrati annuali, lo studente può effettuare la valutazione didattica alla fine della didattica frontale del modulo a prescindere dal fatto che il Corso Integrato non sia ancora concluso.
Attestazione per studenti lavoratori
Il titolare dell’insegnamento, su richiesta dello studente lavoratore, può rilasciare al richiedente l’attestazione del sostenimento dell’esame di profitto secondo l’apposito fac-simile
Eventi
COME ORGANIZZARE UN EVENTO DEL DIPARTIMENTO
Per organizzare eventi in nome e per conto del Dipartimento è necessario dare preventiva comunicazione al Direttore di Dipartimento. Ottenuta l’approvazione del Direttore, l’Uo Bilancio e Servizi Generali del Dipartimento si occuperà di verificare la fattibilità della richiesta per procedere ai vari adempimenti (scelta della sede, all’acquisto dei servizi connessi come catering, servizi di traduzione simultanea, produzione di materiale promozionale e pubblicitario, sponsorizzazioni, questioni assicurative e contatti con i media)
Vi raccomandiamo di prendere contatti con il Direttore prima e con l’Uo Bilancio e Servizi generali poi, con largo anticipo (proporzionale alle dimensioni e alla complessità dell’evento stesso).
Scarica le linee guida per la produzione del materiale per la comunicazione esterna dell’evento: download.pdf
Scarica il Manuale di Ateneo di Immagine coordinata: http://www.unipi.it/index.php/area-comunicazione/item/download/11314_b500dd300915de9c006e5df919d05156
Scarica le linee guida di Ateneo per la richiesta di patrocinio (ed uso del logo): https://www.unipi.it/index.php/area-comunicazione/item/download/8289_b5724752e5db9139f392d01290a9c9e2
Scarica il Modulo per la richiesta al Rettore del patrocinio: https://www.unipi.it/index.php/area-comunicazione/item/download/11102_9d0fbb39a1e4a966333fa14bf7580fa6
Scarica il logo di Ateneo (login con credenziali di Ateneo): https://www.unipi.it/index.php/area-comunicazione/item/10058-logo
Utilizzo residui progetti conclusi
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze Veterinarie nella seduta dell’11 marzo 2021 ha approvato il Regolamento interno per l’utilizzo dei residui dei Progetti conclusi e la relativa modulistica:
Regolamento finalizzazione residui Progetti conclusi
Richiesta finalizzazione residui Progetti conclusi
Piano finanziario utilizzo residui
Gestione presenze
La gestione del sistema delle presenze del personale tecnico amministrativo è regolato centralmente dall’Ateneo e si appoggia sul sistema Zucchetti https://gpres.unipi.it/ERM
Referenti del Dipartimento per la gestione del sistema Zucchetti sono: Elena Luchetti, Sandra Baldeschi e Sandra Del Moretto.
Parallelamente al sistema di Ateneo Zucchetti, il Dipartimento si è dotato di una sua procedura interna per snellire l’iter autorizzatorio: il personale è chiamato a comunicare e richiedere l’autorizzazione dei propri permessi e ferie al Direttore, attraverso l’utilizzo dell’indirizzo mail: presenzepta@vet.unipi.it. Questa mailing list viene letta dal Direttore, dal Responsabile Amministrativo e dai quattro referenti per le presenze.
Via via che il Direttore autorizza le richieste, gli operatori prendono atto e “trasferiscono” le disposizioni ricevute sul sistema Zucchetti.
Lo stesso indirizzo viene utilizzato anche per comunicare gli spostamenti di sede e le uscite di servizio.
Incarichi
Con D.R. prot. n. 15587 del 07.03.2018, è stato emanato il nuovo Regolamento sugli incarichi esterni conferiti ai docenti, la cui entrata in vigore è prevista per il 23.03.2018.
https://www.unipi.it/index.php/docenti2/item/12054-definizioni-generali-e-tipologie-incarichi
Attività compatibili e non soggette ad autorizzazione
Il personale docente a tempo pieno può svolgere liberamente senza necessità di autorizzazione le seguenti attività, con o senza retribuzione:
- collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili, nonché le attività pubblicistiche ed editoriali;
- relazioni a convegni, nonché le attività di comunicazione e divulgazione scientifica e culturale;
- svolgimento di lezioni e seminari di carattere occasionale presso enti pubblici e privati;
- attività di valutazione e referaggio;
- attività di collaborazione scientifica;
- attività di consulenza, comprese le consulenze tecniche di parte, purché rese pro veritate, nell’ambito di un procedimento giurisdizionale o amministrativo;
- perizie o consulenze tecniche di ufficio richieste o affidate dall’autorità giudiziaria;
- partecipazione ad organi di consulenza tecnico-scientifica dello Stato, degli enti pubblici territo riali e degli enti di ricerca;
- partecipazione, anche occasionale, a comitati e organismi consultivi istituiti presso enti pubblici e privati, nei casi in cui tale partecipazione non avvenga su designazione dell’università, nonché la partecipazione a organismi di valutazione interna presso enti pubblici;
- attività di carattere artistico o sportivo purché non svolte a titolo professionale;
- esercizio di cariche sociali in società o amministrazioni partecipate dall’Ateneo e che siano emanazione del medesimo, qualora l’incarico sia conferito su designazione o nomina dell’Ateneo;
- incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita;
- utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di ope re dell’ingegno e di invenzioni industriali;
- incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo.
Le attività di cui alle lettere c), e) ed f) del comma devono essere comunicate dagli interessati compilando il modulo on line accedibile a partire dalla pagina Modulo per comunicazione incarichi esterni.
Attività compatibili previa autorizzazione
Il personale docente a tempo pieno può svolgere con o senza retribuzione, nei limiti previsti dal regolamento, previa autorizzazione del Rettore, attività ed incarichi di seguito elencati (in via esemplificativa e non esaustiva):
- funzioni didattiche non occasionali e funzioni di ricerca ex articolo 1, nonché compiti istituzionali e gestionali senza vincolo di subordinazione presso enti pubblici e privati senza scopo di lucro, purché non si determinino situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse con l’Ateneo, a condizione comunque che l’attività non rappresenti detrimento delle attività didattiche, scientifiche e gestionali loro affidate;
- attività, comunque svolte, per conto di amministrazioni dello Stato, enti pubblici e organismi a prevalente partecipazione pubblica, purché prestate in quanto esperti nel proprio settore disciplinare e compatibilmente con l’assolvimento dei propri compiti istituzionali;
- incarichi di amministratore non esecutivo e indipendente nelle società quotate, ai sensi dell’articolo 147 ter, comma 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ovvero, nelle società di capitali con azioni non quotate, incarichi di amministratore senza deleghe e non esecutivo, con caratteristiche analoghe alla figura dell’amministratore indipendente, purché previsti nello statuto della società o in altro atto deliberato dagli organi societari;
- assunzione di cariche in società o enti per le quali la nomina è fatta da enti pubblici, ovvero da società a prevalente partecipazione pubblica;
- assunzione di incarichi di componente di collegio sindacale o di organismi interni di vigilanza presso società;
- incarichi di arbitro o componente a qualsiasi titolo di collegi arbitrali;
- incarichi di interprete e/o traduttore;
- assunzione di responsabilità formali in società con caratteristiche di start up e spin off dell’Università di Pisa, fermo restando per il personale che partecipa a tali società le incompatibilità con le cariche accademiche individuate nel DM n. 168/2011, nel rispetto sia della disciplina di Ateneo in materia, sia del divieto di svolgimento di attività in concorrenza con l’Ateneo stesso.
Gli incarichi esterni non contemplati nell’elenco, eccetto quelli svolgibili liberamente senza necessità di autorizzazione preventiva, possono essere svolti dal personale docente a tempo pieno solo previa autorizzazione del Rettore.
Per richiedere l’autorizzazione occorre compilare il modulo online accedibile dalla pagina Modulo per richiesta autorizzazione incarichi esterni.
Attività assolutamente incompatibili
Per il docente, sia che sia a tempo pieno che a tempo definito, è sempre incompatibile:
- l’esercizio del commercio e dell’industria (ad eccezione degli spin off e start up);
- lo svolgimento di attività di qualsiasi genere per conto di enti, società o organismi che offrono servizi a pagamento agli studenti per la preparazione degli esami universitari e delle tesi di laurea.
Lezioni fuori sede (lezioni/attività pratiche)
L’attività didattica fuori sede dovrà essere organizzata secondo la Procedura interna del Dipartimento:
- Ogni docente che intende svolgere attività didattica fuori sede nella prima settimana di lezione dovrà predisporre un elenco provvisorio degli studenti che parteciperanno all’attività fuori sede informandoli sulla tipologia di struttura in cui dovranno recarsi e sull’attività didattica che andranno a svolgere.
- Nel caso in cui l’attività didattica venga svolta in luoghi con particolari rischi o il docente voglia avere rassicurazioni sullo svolgimento dell’attività didattica in particolari sedi si potrà rivolgere all’Ufficio Salute e Sicurezza dell’Ateneo (utilizzando il modulo di richiesta) che, nel caso sia necessario, predisporrà un documento di valutazione dei rischi per l’attività didattica fuori sede che si vuole svolgere.
- Nel caso in cui l’attività didattica fuori sede implichi possibili rischi per la salute degli studenti oppure uno studente segnali problematiche di salute particolari sarà obbligatorio inviare i medesimi studenti ad effettuare una visita presso la struttura del Medico competente dell’Ateneo. In tal modo potrà essere accertata l’idoneità degli/dello studenti/e a svolgere l’attività didattica fuori sede o potranno essere forniti al docente dettagli sulle modalità con cui lo studente potrà svolgere tale attività didattica.
- Il docente dovrà ricordare agli studenti, inviati per l’accertamento dell’idoneità alla struttura del medico competente dell’Ateneo, che tale visita è obbligatoria al conseguimento del certificato di idoneità senza il quale l’attività didattica fuori sede non potrà essere svolta.
- Il certificato di idoneità degli/dello studenti/e verranno/verrà inviati/o dalla struttura del medico competente dell’Ateneo all’Unità Didattica del Dipartimento che provvederà a trasmettere al docente l’elenco degli studenti idonei e degli studenti non idonei per i quali verranno indicate le eventuali misure da adottare durante lo svolgimento dell’attività didattica fuori sede.
- L’elenco degli studenti partecipanti e dei docenti accompagnatori potrà essere aggiornato e dovrà essere inviato al Direttore del Dipartimento e all’Unità Didattica (assic-lfs@vet.unipi.it) fino a 2 giorni lavorativi precedenti a quello di svolgimento dell’attività didattica fuori sede. L’elenco dovrà essere accompagnato da una richiesta di autorizzazione (redatta secondo l’apposito fac-simile) contenente la data, il luogo e la durata di tali attività.
- L’Unità Didattica elaborerà il foglio missione per gli studenti partecipanti e gli accompagnatori che svolgeranno l’attività didattica fuori sede che dovrà essere preventivamente autorizzata dal Direttore del Dipartimento.
- Una volta giunti nel luogo adibito all’attività didattica fuori sede, il docente farà firmare ad ogni studente l’ingresso annotando l’ora di inizio e l’uscita una volta terminata la lezione. Lo studente dovrà riportare inoltre il suo numero di matricola.
- Una volta tornato in sede il docente consegnerà l’apposito registro con l’indicazione dell’inizio e della fine della lezione (utilizzando il fac-simile di registro) all’Unità Didattica del Dipartimento.
- Se non ci sono stati incidenti l’Unità Didattica chiuderà il foglio missione e conserverà il materiale inerente l’attività didattica fuori sede. Nel caso malaugurato di incidenti inoltrerà tutto il materiale inerente l’attività didattica fuori sede alla sezione assicurazioni dell’Ateneo.
Missioni fuori sede
Nuovi progetti di ricerca
Nuovi progetti di ricerca possono derivare da:
a) da bandi
b) contributi
c) finalizzazione di importi residui di ricerche scadute
d) compensi del personale dei contratti o prestazioni non accettati e destinati a ricerca
a) Bandi:
- Il docente deve comunicare al Direttore (in cc a: ricerca@vet.unipi.it) l’intenzione di voler partecipare al bando riportando tutti i dati scientifici e amministrativo/contabili previsti dal bando;
- Dopo aver ottenuto dal Consiglio di Dipartimento l’autorizzazione a partecipare, l’interessato potrà completare le azioni previste dal bando e nel caso siano necessarie comunicazioni e trasmissioni per pec dovrà inoltrare all’Unità Ricerca la documentazione.
b) Contributi (contratti o convenzioni):
- Il docente deve trasmettere al Direttore (in cc a: ricerca@vet.unipi.it) la bozza di contratto o convenzione, riportando una breve descrizione della ricerca/consulenza/prestazione richiesta;
- Dopo aver ottenuto dal Consiglio di Dipartimento l’autorizzazione a collaborare o a fornire la prestazione richiesta, potrà trasmettere all’Ente la documentazione finale prodotta (contratto/convenzione/ o altro).
c) Finalizzazione di importi derivanti da residui di ricerche scadute
- Il docente può destinare al finanziamento di nuove attività di ricerca le disponibilità residue derivanti da progetti istituzionali/commerciali conclusi, rendicontati e non soggetti a restituzione dell’avanzo all’ente finanziatore secondo il Regolamento Interno del Dipartimento.
d) Compensi di contratti/prestazioni non percepiti e destinati a ricerca
- Il docente può destinare al finanziamento di nuove attività di ricerca i compensi di contratti o prestazioni commerciali conclusi e rendicontati, dopo avervi rinunciato con una comunicazione scritta;
- Dovrà inviare al Direttore (in cc a: ricerca@vet.unipi.it) una lettera con la quale comunica il titolo della ricerca e tutte le informazioni necessarie per inserire il progetto nel bilancio di esercizio secondo il fac-simile (Rinuncia compenso_nuovo progetto )
- Dopo che il Dipartimento avrà delibera in merito, il nuovo progetto verrà inserito in bilancio.
Modulo quota di iscrizione a convegno
Prenotazione servizi
Il Dipartimento ha a sua disposizione una serie di risorse utilizzabili dal personale strutturato previa prenotazione.
MEZZI DEL DIPARTIMENTO
Per prenotare gli automezzi del Dipartimento occorre inviare una e-mail di richiesta al Direttore all’indirizzo mezzi.didattica@vet.unipi.it.
Se il richiedente non è già abilitato alla guida dell’automezzo richiesto, sarà necessario allegare alla mail di prenotazione la copia della propria patente di guida necessaria per l’autorizzazione del Direttore.
NOTEBOOK
Per esigenze legate all’attività didattica, il Dipartimento ha a sua disposizione 2 notebook. Per poterli utilizzare occorre richiederli, con ragionevole anticipo, al collega Marco Bendoni.
Per esigenze seminariali, presentazioni di progetti ed altre attività di natura diversa dalla didattica, il Dipartimento ha a sua disposizione un ulteriore notebook. Per richiederlo, sempre con il consueto anticipo, occorre rivolgersi al collega Marco Salvadori.
La Segreteria amministrativa ha in dotazione 2 ulteriori notebook (uno presso la sede di Pisa e uno presso la sede di S. Piero a Grado) ed un netbook (presso la sede di San Piero a Grado). Per esigenze residuali, o qualora i precedenti 3 notebook siano già impegnati o in assistenza, possono essere prenotati, con ragionevole anticipo, inviando una richiesta all’indirizzo mail bilancio@vet.unipi.it . Se i notebook in oggetto non sono stati già prenotati o se non è previsto il loro uso per la destinazione istituzionale (verbalizzazione dei Consigli di Dipartimento e dell’ODV, attività amministrativa in mobilità), saranno a vostra disposizione previa autorizzazione del Responsabile Amministrativo.
VIDEOPROIETTORI
La sede di Pisa ha a sua disposizione 2 videoproiettori mobili, da utilizzare nelle sale non provviste di impianto video o in caso di malfunzionamento. Per richiedere uno di questi proiettori è necessario contattare il personale di portineria all’interno 26725.
La sede di San Piero a Grado ha a sua disposizione 1 videoproiettore mobile, a disposizione della Segreteria: per prenotarlo occorre scrivere una mail con ragionevole anticipo a bilancio@vet.unipi.it .
Rendicontazione progetti di ricerca
Rendicontazione dei progetti di natura:
- Istituzionale
- da bandi – seguire quanto previsto nella linee guida del bando
- contributi – seguire quanto previsto nel contratto/convenzione
- Commerciale
- da bandi – seguire quanto previsto nelle linee guida del bando – lettera di affidamento diretto – ecc…
- contributi da enti pubblici/privati – seguire quanto previsto nel contratto/convenzione,
Le economie derivanti da:
-importi residui dei contratti/convenzioni non spesi e non soggetti a restituzione
-compensi di contratti/prestazioni c/terzi non ricevuti (in seguito a formale rinuncia)
possono essere finalizzati per il finanziamento di un nuovo progetto di ricerca.
(vedi punto c) e punto d) iter nuovi progetti di ricerca)
Rimborso minute spese
Per prassi del Dipartimento, ogni Unità organizzativa gestisce una parte del fondo economale, relativa ai fondi di proprio controllo, sotto la supervisione del Responsabile Amministrativo che riveste il ruolo di Economo.
Il fondo economale può essere utilizzato per importi modici ed acquisti urgenti tali da non evitare le consuete regole di Ateneo e di Dipartimento per l’acquisto di beni e servizi. Le spese su fondo economale devono essere preventivamente autorizzate.
I rimborsi possono essere richiesti tramite presentazione dell’apposito modello compilato, a cui verrà allegato un documento fiscalmente valido.
- Se vengono richiesti rimborsi su fondi di natura ISTITUZIONALE, al modello può essere allegato un semplice scontrino fiscale.
- Qualora si richieda un rimborso su un fondo COMMERCIALE, vi chiediamo se possibile di avvisare con anticipo la Segreteria, perché l’unico documento fiscalmente rilevante che sarà possibile accettare è una fattura elettronica. Sarà dunque necessario che la Segreteria prenda contatti preventivi con l’Azienda prescelta per capire se questa è in grado di gestire la fatturazione elettronica, altrimenti non sarà possibile procedere al rimborso.
UO BILANCIO: gestisce i rimborsi delle spese legate alla manutenzione dei beni e servizi di Dipartimento e tutte le spese relative all’Ospedale Didattico Veterinario.
UO DIDATTICA: gestisce i rimborsi delle spese che verranno imputate sui fondi relativa ai Corsi di Laurea, Master, Scuole di Specializzazione, Dottorato ecc.
UO RICERCA: gestisce i rimborsi delle spese che verranno imputare sui fondi di Ricerca.
Seminari di ricerca
I docenti che intendono proporre il conferimento di incarichi per lo svolgimento di seminari inerenti le attività di ricerca dovranno far pervenire al Direttore del Dipartimento (direttore@vet.unipi.it), per conoscenza all’Unità ricerca (ricerca@vet.unipi.it), almeno 30 giorni prima della data prevista, una apposita lettera.
La richiesta dovrà contenere la valutazione del curriculum aggiornato del relatore (che dovrà essere allegato) e gli elementi indispensabili per il conferimento quali: la data ed il titolo del seminario, l’eventuale compenso e/o rimborso spese riconosciuto, il progetto sul quale far gravare i costi, l’indicazione del luogo di svolgimento dell’evento ed il personale al quale l’evento è indirizzato.
Le richieste che perverranno oltre la scadenza dei 30 giorni antecedenti alla data del seminario, incomplete o sprovviste del curriculum aggiornato del relatore non verranno prese in considerazione.
Dopo l’autorizzazione del Consiglio di Dipartimento la segreteria provvederà a formalizzare l’affidamento dell’incarico, secondo quanto disposto dal Regolamento per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a soggetti esterni non dipendenti dell’Università di Pisa in vigore dal 1° marzo 2018, consultabile sul sito di Ateneo all’indirizzo:
https://www.unipi.it/index.php/regolamenti-di-ateneo/item/1604-area-amministrativo-contabile
Per la richiesta di attivazione di seminari i docenti dovranno utilizzare la seguente modulistica:
Modulo per la richiesta di seminario GRATUITO
Modulo per la richiesta di seminario GRATUITO_Rimborso Spese
Modulo per la richiesta di seminario RETRIBUITO
Seminari didattici
Seminari nell’ambito dei Moduli curriculari dei Corsi di Laurea
Le richieste di attivazione dei seminari didattici nell’ambito dei Moduli curriculari dei Corsi di Laurea devono essere presentate secondo le norme dell’apposito Regolamento di Dipartimento.
Le richieste devono essere inviate per e-mail, utilizzando l’apposita modulistica, alla Presidenza di Corso di Laurea (presidenzamv@vet.unipi.it – presidenzastpa@vet.unipi.it – presidenzataaec@vet.unipi.it) e per conoscenza all’Unità Didattica (didattica@vet.unipi.it).
Le richieste devono essere inviate all’inizio di ogni semestre accademico entro la scadenza stabilita dalla Presidenza di ciascun Corso di Laurea.
Per la richiesta di attivazione di seminari tenuti da docenti provenienti dall’estero, i docenti proponenti potranno derogare dalla suddetta scadenza.
Limiti massimi per conferimento seminari – 2 semestre a.a.2023/24
Per le richieste di attivazione dei seminari didattici nell’ambito dei Moduli curriculari dei Corsi di Laurea i docenti dovranno utilizzare la seguente modulistica:
Modulo per la richiesta di seminario GRATUITO
Modulo per la richiesta di seminario GRATUITO (con Rimborso Spese)
Modulo per la richiesta di seminario RETRIBUITO
I seminari saranno tenuti negli orari di lezione e nell’aula prevista per il corso ufficiale.
Nel caso i seminari debbano essere svolti da Dottorandi di Ricerca, sarà necessario allegare alla richiesta di attivazione anche il Nullaosta del Collegio di Dottorato.
Seminari nell’ambito di Scuole di Specializzazione, Dottorato di Ricerca, Master Universitari, Corsi di Perfezionamento e i Corsi di Laurea (esclusivamente per i Seminari di Orientamento o Professionalizzanti)
Le Scuole di Specializzazione, il Dottorato di Ricerca, i Master Universitari, i Corsi di Perfezionamento e i Corsi di Laurea (esclusivamente per i Seminari di Orientamento o Professionalizzanti) che intendono proporre il conferimento di incarichi per lo svolgimento di seminari dovranno far pervenire al Direttore del Dipartimento, almeno 45 giorni prima della data prevista, la delibera del consiglio di corso di studio. La delibera dovrà contenere la valutazione del curriculum aggiornato del relatore (che dovrà essere allegato) e gli elementi indispensabili per il conferimento quali la data ed il titolo del seminario, l’eventuale compenso e/o rimborso spese riconosciuto ed il progetto sul quale far gravare i costi.
Spedizioni tramite corriere convenzionato
Il Dipartimento si appoggia ad un Corriere convenzionato per le proprie spedizioni di materiali e plichi standard.
Per avviare una spedizione convenzionata, occorre rivolgersi agli appositi punti di raccolta:
- Pisa: Segreteria amministrativa (Amalia Balduini, Monica Barsotti, Sandra Del Moretto, Annalisa Zontini)
- San Piero a Grado: Segreteria amministrativa (Sandra Baldeschi, Sonia Turrini) per la spedizione di plichi e documentazione varia, per la spedizione dei soli campioni, presso l’Ospedale Didattico Veterinario, il punto di raccolta è presso i Laboratori di Analisi (Rinaldo Pierini, Simona Rela).
Scarica il modulo di richiesta spedizioni
Con il Corriere convenzionato al momento è attivo anche un servizio per il ritiro di campioni presso soggetti terzi con consegna presso e a spese del Dipartimento. Per attivare presso altri laboratori questo servizio, occorre contattare con un ragionevole anticipo l’Uo Bilancio e Servizi generali alla mail bilancio@vet.unipi.it: fissando un appuntamento sarà possibile attivare la procedura dopo avervi informato sulle procedure e sui costi del servizio.
Per spedizioni fuori dalla Convenzione per necessità particolari di tempi, materiale trasportato o modalità di trasporto, vi invitiamo a contattare l’Ufficio Acquisti del Dipartimento per trattare la questione come un acquisto di beni e servizi standard.
Procedura ancora diversa è quella connessa allo spostamento di beni e servizi del Dipartimento verso l’esterno, che viene gestita attraverso la redazione di apposito Documento di Trasporto presso la Segreteria amministrativa delle due sedi. Per maggiori informazioni: bilancio@vet.unipi.it
Spese per la didattica
Nell’ambito della Programmazione Didattica annuale dei Corsi di Laurea il Dipartimento assegna risorse per le Spese per la Didattica secondo le procedure definite dall’apposito Regolamento di Dipartimento.
Il Direttore designa i docenti Responsabili delle Spese per la Didattica che hanno il compito di gestire il Budget assegnato ai Gruppi Centralizzati di Spesa.
Per la didattica del corrente anno accademico il Consiglio di Dipartimento ha approvato le seguenti assegnazioni:
Budget esercitazioni e smaltimento assegnato ai Responsabili delle Spese per la Didattica – 2 semestre a.a.2023/24
In casi particolari, come l’acquisto di campioni di materiale biologico necessario allo svolgimento delle esercitazioni, è possibile derogare dalle procedure di acquisto di beni e servizi e utilizzare il Fondo Economale. In questo caso il docente dovrà seguire le norme reperibili nella sezione “Rimborso minute spese” e dovrà allegare alla richiesta di rimborso una dichiarazione secondo l’apposito fac-simile.
Lezioni fuori sede approvate – 2 semestre a.a.2023/24
Per l’acquisto del servizio di noleggio autobus sarà necessario interfacciarsi con l’Ufficio Acquisti acquisti@vet.unipi.it
Le prenotazioni dei mezzi del dipartimento dovranno essere indirizzate a mezzi.didattica@vet.unipi.it
Supporto alla didattica (pta del dipartimento)
I docenti che necessitano del supporto alla didattica da parte di personale tecnico-amministrativo nell’ambito dei moduli curriculari, possono fare richiesta ai Consigli di Corso di Laurea utilizzando l’apposito fac-simile di richiesta.
I Consigli di Corso di Laurea approvano le richieste di supporto alla didattica nel rispetto delle norme contenute nella procedura interna del Dipartimento:
Procedura interna del Dipartimento
I docenti che necessitano del supporto alla didattica da parte di personale tecnico-amministrativo nell’ambito dei moduli curriculari, possono fare richiesta ai Consigli di Corso di Laurea utilizzando l’apposito fac-simile. I Consigli di Corso di Laurea discutono le richieste di supporto alla didattica e danno comunicazione dell’eventuale approvazione ai docenti richiedenti.
Il personale tecnico-amministrativo di supporto alla didattica, che ha ricevuto l’incarico dal Consiglio di Corso di Studio, provvederà a mettere in atto tutte le procedure necessarie all’effettuazione di tale attività (preparazione materiale, controllo attrezzature, riordino del laboratorio, conservazione e/o smaltimento materiale biologico, riordino della sala, ecc.) ed alla chiusura del locale.
Il personale tecnico-amministrativo di supporto alla didattica che svolge eventualmente tale attività al di fuori del normale orario di lavoro dovrà recuperare le ore di maggior presenza realizzate nel rispetto del contratto collettivo integrativo vigente.
Supporto alla didattica (soggetti esterni)
L’attività di Supporto alla Didattica è una attività non frontale, come: correzione di compiti, supervisione alla stesura di elaborati, preparazione dei materiali per le lezioni e per gli esami, supporto alle attività di stage e tirocini, attività didattica di recupero, che deve essere svolta in autonomia al di fuori dell’orario di lezione del Corso di Studio.
I docenti che necessitano del supporto alla didattica da parte di soggetti esterni nell’ambito dei moduli curriculari, possono fare richiesta ai Consigli di Corso di Laurea utilizzando l’apposito fac-simile.
I Consigli di Corso di Laurea inviano alla Direzione del Dipartimento le richieste di supporto alla didattica approvate per la valutazione da parte del Consiglio di Dipartimento, che provvederà ad attivare le procedure di reclutamento (emanazione dell’interpello interno rivolto al personale tecnico amministrativo dell’Ateneo e, nel caso andasse deserto, all’emanazione del bando per soggetti esterni).
Tirocini non curriculari
(Dipartimento struttura ospitante del tirocinio)
Linee guida approvate dal CdA del 05/06/2013 Deliberazione n.197
(https://www.unipi.it/ateneo/governo/organi/attivita/cda/2012/Seduta-del10/Indice-delle-delibere.htm_cvt.htm)
Linee guida all.A
Finalizzato ad agevolare le scelte professionali e l’occupazione dei giovani attraverso una formazione professionalizzante
- destinato a neolaureati da non più di 12 mesi
- durata minima di 2 mesi e massima di 6 mesi
- indennità pari ad euro 500,00 lordi mensili (reddito assimilato a quello di lavoro dipendente – art.50 D.P.R. n.917/1986 T.U.I.R.).
Il tirocinio viene attivato sulla base di apposita lettera di intenti per tirocini non curriculari tra il Dipartimento ospitante e l’Università di Pisa.
Per richiedere un tirocinio-nc occorre inoltrare una richiesta al Direttore (e in cc a: ricerca@vet.unipi.it) con allegato il progetto formativo (lettera di intenti) con indicati:
- gli obiettivi del tirocinio
- la sede di svolgimento
- la durata
- la posizione assicurativa
- il progetto (finanziamento esterno all’Ateneo) sul quale graverà il costo dell’indennità prevista per il tirocinio.
Dopo aver ottenuto l’approvazione del Consiglio di Dipartimento, l’avviso di selezione viene pubblicato sull’albo ufficiale dell’Ateneo per un periodo non inferiore a 15 giorni.
L’individuazione del tirocinante avviene tramite l’esame del curriculum degli studi universitari compiuti.
Visiting Fellow
Chi, tra il personale docente e ricercatore, fosse interessato ad ospitare un Visiting Fellow, ossia uno studioso di adeguata qualificazione scientifica, che svolge attività di studio, ricerca, collaborazione e scambio scientifico presso il dipartimento può trovare istruzioni al seguente indirizzo:
https://www.unipi.it/index.php/internazionalizzazione/item/9670-programma-visiting-fellow
L’attività di un Visiting Fellowv può durare da 1 mese a 12 mesi. I Visiting Fellow sono individuati tramite CANDIDATURA o INVITO. In entrambi i casi, il procedimento è soggetto ad approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento.
Procedura per la candidatura
Il candidato può presentare domanda in qualsiasi momento dell’anno e deve compilare l’Allegato A
- allegare il curriculum vitae
- allegare copia di un documento di identità (il passaporto se cittadino di paese non appartenente all’Unione Europea).
Nell’Allegato A è inoltre necessario indicare:
- la durata e il periodo presunti della permanenza presso il dipartimento;
- titolo e breve descrizione del programma di studio o ricerca;
- nome del referente scientifico all’interno del dipartimento.
Possono svolgere la funzione di referente scientifico i Professori Ordinari e Associati del dipartimento, nonché i Ricercatori a tempo indeterminato. I Ricercatori a tempo determinato possono fungere da referente scientifico solo se impiegati presso l’Università di Pisa per l’intero periodo di permanenza del Visiting Fellow.
Procedura per l’invito
In questo caso è un docente che decide di invitare un Visiting Fellow e quindi deve compilare:
- l’Allegato B
- il curriculum vitae dell’ospite
- copia di un documento di identità dell’ospite (passaporto se cittadino di Paese non appartenente all’Unione Europea).
Nell’Allegato B è inoltre necessario indicare:
- la durata e il periodo presunti della permanenza presso il dipartimento;
- titolo e breve descrizione del programma di studio o ricerca;
- nome del referente scientifico all’interno del dipartimento.
Possono invitare un Visiting Fellow in qualsiasi momento dell’anno:
- professori Ordinari e Associati di un dipartimento
- ricercatori a tempo indeterminato
- i ricercatori a tempo determinato possono invitare un Visiting Fellow solo se impiegati presso l’Università di Pisa per l’intero periodo di permanenza dell’ospite
Sia le candidature che le richieste d’invito sono esaminate dal CAI del dipartimento ospitante, che le sottopone per l’approvazione al Consiglio di Dipartimento interessato.
Comunicazione
All’arrivo del Visiting Fellow, il Direttore del dipartimento deve comunicare all’Unità Cooperazione Internazionale cooperations@unipi.it le informazioni seguenti Allegato C
- cognome e nome
- luogo e data di nascita
- cittadinanza
- tipologia di ospite (es. professore, PostDoc, studente di Dottorato)
- università/Istituzione estera di provenienza
- periodo di permanenza (indicando le date di inizio e fine del periodo)
- programma di studio e/o ricerca
- dipartimento ospitante (es. Dip. di Farmacia)
- referente scientifico nel dipartimento ospitante ed eventualmente, se la mobilità si svolge nell’ambito di un accordo di scambio, l’accordo di scambio
Il Visiting Fellow è membro del dipartimento di cui può utilizzare liberamente le strutture di studio e ricerca. Il dipartimento fornisce al Visiting Fellow una postazione di lavoro attrezzata e provvede agli obblighi assicurativi e a quelli legati alla sicurezza sul luogo di lavoro. Il Visiting Fellow ottiene accesso alla rete informatica di Ateneo tramite la concessione di credenziali temporanee, valide per l’intero periodo di permanenza nel dipartimento. Limitatamente al medesimo periodo, ottiene anche un indirizzo di posta elettronica dell’Ateneo. Al Visiting Fellow può essere riconosciuto un compenso ed eventualmente rimborsi di spesa analiticamente documentati in relazione alle necessità di spostamento durante il soggiorno per esigenze legate all’espletamento delle attività programmate. Il compenso deve far riferimento a specifiche attività di ricerca da svolgere e/o ad attività formative, cicli di lezione o seminari preventivamente definiti dal referente scientifico. Il compenso non può superare l’importo di Euro 3.000,00 lordo dipendente mensili rapportati a periodo di permanenza. Per i rimborsi spese trova applicazione il Regolamento che disciplina le missioni fuori sede.
Sulla base della disponibilità e della programmazione didattica dei corsi di lingua erogati dal Centro Linguistico (CLi) di Ateneo, il Visiting Fellow può usufruire di un corso di lingua italiana ad una tariffa agevolata.
Il Visiting Fellow, per l’intera durata del periodo di permanenza presso l’Università di Pisa, può svolgere attività di studio individuale, ricerca, collaborazione e scambio scientifico come concordato con il referente scientifico e approvato dal dipartimento. È auspicabile che al termine del periodo il Visiting Fellow presenti la propria attività in forma di conferenza pubblica o workshop presso il dipartimento ospitante.
Durante la permanenza presso il dipartimento, il Visiting Fellow può tenere attività formative certificate nell’ambito dei corsi di studio, dei corsi di dottorato di ricerca e dei corsi di specializzazione. La possibilità di svolgere attività didattica, a qualsiasi titolo, è subordinata al possesso delle necessarie qualifiche scientifiche e deve in ogni caso essere concordata con il referente scientifico presso il dipartimento e con il presidente del corso di studio o il coordinatore del corso di dottorato o il direttore della scuola di specializzazione.
Ingresso e Soggiorno in Italia
I cittadini non UE (ad esclusione di studiosi provenienti da Paesi esenti dall’obbligo di visto per soggiorni non superiori a 90 giorni nel complesso del territorio dei Paesi Schengen) devono richiedere un visto per ricerca (per soggiorni inferiori ai 90 giorni, non essendo possibile il rilascio di un visto per ricerca, il Visiting Fellow provvederà a contattare la rappresentanza diplomatica italiana di riferimento per indicazioni – in tal caso una precedente lettera d’invito potrebbe essere d’aiuto).
È responsabilità di ciascun Dipartimento/Struttura d’Ateneo attivare la procedura prevista e solo successivamente il Visiting Fellow provvederà a contattare la rappresentanza diplomatica italiana di riferimento per espletare le procedure di richiesta del Visto d’ingresso.
Gli ospiti cittadini dei Paesi dell’Unione Europea che intendano rimanere in Italia per oltre 3 mesi dovranno provvedere all’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza. Gli ospiti cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, in possesso di visto e intenzionati a rimanere in Italia per più di 90 giorni (o comunque in possesso di visto di tipo D), dovranno richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dall’arrivo in Italia
Contatti e modulistica: Direttamente sul sito indicato
Visiting Student
Il Ricercatore, Professore che fosse interessato ad ospitare un Visiting Sutdent, ossia uno studente iscritto presso un’università estera che decide di trascorrere un periodo di studio o tirocinio presso il dipartimento, che si muove in assenza di un accordo di scambio tra la sua istituzione e Unipi e perché interessato a un’offerta formativa presente nell’ateneo pisano o a seguito di un contatto con un docente.
Può trovare istruzioni al seguente indirizzo:https://www.unipi.it/index.php/stud-stranieri/item/9758-programma-visiting-students
Il periodo di studio o tirocinio del Visiting Student può durare non meno di due settimane e per un massimo di 12 mesi.
Un Visiting Student è individuato tramite candidatura o invito. (In entrambi i casi, il procedimento è soggetto ad approvazione da parte del Consiglio del Dipartimento).
Procedura per la candidatura
Il candidato può presentare domanda in qualsiasi momento dell’anno e deve seguire i seguenti passi:
- compilare l’ Allegato A
- allegare il curriculum vitae
- allegare copia di un documento di identità (il passaporto se cittadino di un Paese non appartenente all’Unione Europea).
Nell’Allegato A è inoltre necessario indicare:
- la durata e il periodo presunti della permanenza presso il dipartimento
- titolo e breve descrizione delle attività che si intendono svolgere
- nome di un referente scientifico all’interno del dipartimento ospitante
Possono svolgere la funzione di referente scientifico i Professori Ordinari e Associati del dipartimento, nonché i Ricercatori a tempo indeterminato. I Ricercatori a tempo determinato possono fungere da referente scientifico solo se impiegati presso l’Università di Pisa per l’intero periodo di permanenza del Visiting Student.
Procedura per l’invito
In questo caso è un docente che decide di invitare un Visiting Student e quindi deve:
- compilare l’Allegato B
- allegare il curriculum vitae dell’ospite
- allegare copia di un documento di identità dell’ospite (il passaporto se cittadino di un Paese non appartenente all’Unione Europea).
Nell’Allegato B è inoltre necessario indicare:
- la durata e il periodo presunti della permanenza presso il dipartimento
- titolo e breve descrizione delle attività
- nome del referente scientifico all’interno del dipartimento ospitante
Possono invitare un Visiting Student in qualsiasi momento dell’anno:
- Professori Ordinari e Associati di un dipartimento
- Ricercatori a tempo indeterminato
- Ricercatori a tempo determinato possono invitare un Visiting Student solo se impiegati presso l’Università di Pisa per l’intero periodo di permanenza dell’ospite.
Le candidature sono esaminate dal CAI del dipartimento ospitante, che le sottopone ad approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento di afferenza.
All’arrivo del Visiting Student, il Direttore del dipartimento deve comunicare all’Unità Mobilità Internazionale relazioni.internazionali@adm.unipi.it le informazioni seguenti (Allegato C)
- Cognome e Nome
- Luogo e data di nascita
- Cittadinanza
- Tipologia di ospite (es. studente di Dottorato, etc..)
- Università/Istituzione estera di provenienza
- Periodo di permanenza (indicando le date di inizio e fine del periodo)
- Programma delle attività svolte dall’ospite
- Dipartimento ospitante (es. Dip. di Farmacia)
- Referente nel dipartimento ospitante
Il Visiting Student è autorizzato all’utilizzo delle strutture di studio e ricerca del dipartimento che provvede agli obblighi assicurativi e a quelli legati alla sicurezza sul luogo di lavoro nel rispetto della normativa vigente. Il Visiting Student ottiene accesso alla rete informatica di Ateneo tramite la concessione di credenziali temporanee, valide per l’intero periodo di permanenza nel dipartimento. Limitatamente al medesimo periodo, il Visiting Student può ottenere un indirizzo di posta elettronica dell’Ateneo.
Sulla base della disponibilità e della programmazione didattica dei corsi di lingua erogati dal Centro Linguistico (CLi) di Ateneo, il Visiting Student che svolgerà un periodo di studio o tirocinio nell’ateneo pisano per un minimo di tre mesi potrà usufruire a titolo gratuito di un corso di lingua italiana presso il CLi.
Gli interessati, dopo l’arrivo a Pisa, sono pregati di inviare una e-mail a international@unipi.it specificando nome e cognome, dipartimento ospitante e periodo di permanenza.
In generale tutti i Visiting Students potranno frequentare corsi di lingua presso il CLi ad una tariffa agevolata riservata agli studenti dell’Università di Pisa.
Ingresso e soggiorno in Italia
Per partecipare al programma di Visiting Students, i cittadini di Paesi non UE (ad esclusione di studiosi provenienti da Paesi senza obbligo di visto per permanenze inferiori a 90 giorni) devono richiedere un visto per studio alla rappresentanza diplomatico consolare italiana del Paese di residenza Nessun visto può essere richiesto in Italia. È responsabilità di ciascun Visiting Student verificare la documentazione richiesta presso la rappresentanza diplomatica italiana di riferimento ed espletare le procedure di richiesta del Visto d’ingresso.
Gli ospiti cittadini dei Paesi dell’Unione Europea che intendano rimanere in Italia per oltre 3 mesi dovranno provvedere all’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza. Gli ospiti cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, in possesso di visto e intenzionati a rimanere in Italia per più di 90 giorni (o comunque in possesso di visto di tipo D), dovranno richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dall’arrivo in Italia. Per maggiori dettagli consultare le pagine http://www.unipi.it/welcome-and-support e https://www.unipi.it/index.php/accoglienza